La chirurgia e la medicina estetica nell’immaginario comune rappresentano talvolta un metodo o un sistema per sfuggire all’inesorabile progredire degli anni e al conseguente invecchiamento.
L’incessante e a volte inarrestabile ricerca della giovinezza perenne rischia di produrre quegli artefatti che spesso ci capita di osservare in alcuni noti personaggi o anche nelle persone comuni che non riescono ad accettare il graduale invecchiamento e si ostinano pervicacemente a rincorrere qualcosa che non tornerà più.
Per questo bisogna pensare che la chirurgia e medicina estetica sappiano produrre solo inquietanti maschere un po’ tutte uguali (e che non trovano quasi corrispondenza in natura), dove l’opera del Medico sia tragicamente osservabile?
Assolutamente non è così.
Molti di questi infelici risultati spesso causano nelle persone comuni, desiderose di ottenere solo un ragionevole miglioramento del proprio aspetto, insicurezza rispetto al risultato ottenibile e provocando il timore di trasformarsi in ridicole parodie di se stessi.
Io so, per esperienza, che il modo migliore per rendere un buon servizio ai pazienti è quello di consigliarli e guidarli lungo un percorso corretto, dove lo scopo sia quello di migliorare armoniosamente i difetti e i segni del tempo, senza cedere all’esagerazione nel soddisfare le loro aspettative.
Quindi si a un aumento di volume del seno, ma che risulti naturale conservando la fisiologica forma e la caratteristica morbidezza.
Per il volto, trattamenti mirati alle labbra e agli zigomi in grado di restituire volume e pienezza, senza però alterare in maniera grottesca l’aspetto personale. Botulino e riempitivi delle rughe utilizzati solo dove necessario e con sapienza, senza produrre i tipici volti senza espressione, conseguenza di un utilizzo eccessivo. Privilegiare, quando possibile, solo i trattamenti poco invasivi come il laser resurfacing per levigare la pelle o la nuovissima ridensificazione cutanea, in grado di restituire luminosità e pienezza alla cute del volto, del collo e del décolleté. Non dimenticando anche le mani, che sempre rischiano di svelare la età. Quindi cancellazione delle macchie con laser Q-switched e ristrutturazione con lipofilling e ridensificazione cutanea.
E in caso di ricorso alla chirurgia, naso e palpebre dovranno avere un aspetto “naturale” senza produrre artefatti posticci che rivelino il passaggio del Chirurgo. Per la risospensione dei tessuti e la ridefinizione dei profili del viso o del collo, mini-lifting o soft-lift con fili di sospensione, in grado di assicurare una rapida ripresa delle attività.
In conclusione, la filosofia corretta e vincente prevede interventi mirati, poco invasivi e in grado di produrre risultati perfettamente naturali.