L’otoplastica (correzione delle orecchie prominenti) è l’intervento chirurgico che viene eseguito per correggere l’eccessiva sporgenza delle orecchie con l’obiettivo di riporle in una posizione più normale, rendendole così meno evidenti. L’intervento chirurgico può essere eseguito a tutte le età a partire dagli 8 – 10 anni, permettendo così di superare la delicata fase di disagio durante l’adolescenza. La sporgenza eccessiva delle orecchie è causata da una malformazione della cartilagine auricolare.
Bisogna sempre tenere presente che le orecchie, anche in una situazione di assoluta normalità, non sono mai perfettamente uguali. Quindi una precisa simmetria rappresenta un’aspettativa irragionevole. L’intervento chirurgico di otoplastica non ha assolutamente alcun effetto negativo sull’udito.
DURATA INTERVENTO
Da 1 a 2 ore
ANESTESIA
Locale con sedazione
DEGENZA
Day Hospital
RIPRESA SOCIALE
Circa 7 – 10 giorni
L’intervento di otoplastica viene sempre eseguito in clinica, solitamente in day hospital.
La durata è di circa 1 – 2 ore a seconda delle correzioni da apportare.
L’operazione viene solitamente effettuato in anestesia locale con sedazione o, in casi selezionati, in anestesia generale.
L’intervento consiste nell’incisione a livello delle piega posteriore dell’orecchio con la rimozione di una porzione di cute. La cartilagine viene esposta e viene rimodellata in modo da ottenere un aspetto normale con il riposizionamento vicino al cranio alla fine dell’intervento. Solidi ancoraggi a livello posteriore permettono di ottenere la stabilità del risultato nel tempo. L’intervento può essere eseguito su un solo orecchio, in caso di evidente asimmetria, o su entrambi, in presenza di una malformazione bilaterale. Una medicazione a forma di turbante intorno alla testa consente di proteggere entrambe le orecchie, limitando il gonfiore e la sensazione di fastidio.
Nel periodo post-operatorio il paziente avvertirà prevalentemente una sensazione di fastidio o un minimo dolore comunque di breve durata e facilmente dominabile con i comuni analgesici.
La medicazione sarà mantenuta in sede per 3 – 4 giorni e dovrà essere rimossa solo dal chirurgo. Successivamente sarà necessario indossare una fascia intorno alla testa (tipo tennis) per proteggere le orecchie durante il sonno per 4 settimane. Un modesto gonfiore potrà essere notato per alcune settimane dopo l’intervento, in progressiva e spontanea risoluzione. I punti di sutura non dovranno essere rimossi ma verranno asportati spontaneamente con i lavaggi, possibili dopo 7 giorni.
E’ consigliato il riposo e l’astensione da sforzi nei giorni immediatamente successivi all’intervento chirurgico.
Dopo 3 – 4 giorni viene alleggerita la medicazione e successivamente incoraggiato l’uso della fascia protettiva.
I capelli potranno essere lavati soltanto dopo la rimozione della medicazione, e così anche per l’uso di tinture ed altri trattamenti..
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La medicazione sarà cambiata esclusivamente dal chirurgo e non dovrà essere mai rimossa o bagnata dal paziente. E’ consigliabile riposare quanto più è possibile per la prima settimana e aumentare le attività gradualmente dalla settimana successiva. E’ consigliabile non appoggiarsi sull’addome per due settimane o dormire in posizione prona.
Dopo l’intervento è sempre presente una perdita di sensibilità cutanea nella parte inferiore dell’addome che è generalmente temporanea e che scomparirà gradualmente dopo alcuni mesi.
Le complicazioni sono percentualmente infrequenti.
Sanguinamento. Può presentarsi durante la prima giornata post operatoria rendendo necessario il cambio della medicazione. Raccolte di siero o sangue potrebbero accumularsi tra la cute e la cartilagine con indicazione per il drenaggio di questo eccesso di fluidi.
Infezioni. Rare, vengono prebvenute con una profiliassi antibiotica.
Cambio della sensibilità cutanea. Una diminuzione della sensibilità o la ipersensibilità cutanea intervento può durare alcuni mesi e tende a risolversi spontaneamente.
Cicatrici ipertrofiche o cheloidee. Queste potrebbero formarsi a livello della faccia posteriore dell’orecchio per motivi non dipendenti dall’intervento ma legati alla naturale predisposizione genetica di alcuni pazienti a produrre questo tipo di cicatrici. La loro formazione potrebbe rendere necessario un trattamento adeguato.
Asimmetria. Potrà permanere un modesto grado di asimmetria riguardante la forma e/o la grandezza
UN RIGOROSO RISPETTO DELLE INDICAZIONI MEDICHE POSTOPERATORIE, È FONDAMENTALE PER OTTENERE I MIGLIORI RISULTATI E MINIMIZZARE IL RISCHIO DI COMPLICANZE